{"id":13082,"date":"2025-04-07T10:07:31","date_gmt":"2025-04-07T08:07:31","guid":{"rendered":"https:\/\/www.fluida.io\/blog\/?p=13082"},"modified":"2025-04-07T10:07:32","modified_gmt":"2025-04-07T08:07:32","slug":"lesperienza-vale-piu-del-titolo-di-studio-ecco-cosa-pensano-i-recruiter-italiani","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.fluida.io\/blog\/lesperienza-vale-piu-del-titolo-di-studio-ecco-cosa-pensano-i-recruiter-italiani\/","title":{"rendered":"L\u2019esperienza vale pi\u00f9 del titolo di studio? Ecco cosa pensano i recruiter italiani."},"content":{"rendered":"\n<p><em>Un\u2019indagine realizzata da Indeed in collaborazione con YouGov fotografa un cambiamento profondo nel modo in cui le aziende italiane selezionano i candidati: oggi, l\u2019esperienza sul campo conta pi\u00f9 delle qualifiche accademiche. Una tendenza che impone nuove riflessioni a candidati, recruiter e al sistema formativo nel suo complesso.<\/em><\/p><div id=\"ez-toc-container\" class=\"ez-toc-v2_0_72 counter-flat ez-toc-counter ez-toc-custom ez-toc-container-direction\">\n<div class=\"ez-toc-title-container\">\n<label class=\"ez-toc-title\" style=\"cursor:inherit\">Indice dei contenuti<\/label>\n<span class=\"ez-toc-title-toggle\"><\/span><\/div>\n<nav><ul class='ez-toc-list ez-toc-list-level-1 ' ><li class='ez-toc-page-1'><a class=\"ez-toc-link ez-toc-heading-1\" href=\"https:\/\/www.fluida.io\/blog\/lesperienza-vale-piu-del-titolo-di-studio-ecco-cosa-pensano-i-recruiter-italiani\/#Lesperienza_batte_la_laurea_il_64_dei_recruiter_italiani_non_ha_dubbi\" title=\"L\u2019esperienza batte la laurea: il 64% dei recruiter italiani non ha dubbi.\">L\u2019esperienza batte la laurea: il 64% dei recruiter italiani non ha dubbi.<\/a><\/li><li class='ez-toc-page-1'><a class=\"ez-toc-link ez-toc-heading-2\" href=\"https:\/\/www.fluida.io\/blog\/lesperienza-vale-piu-del-titolo-di-studio-ecco-cosa-pensano-i-recruiter-italiani\/#Recruiting_verso_una_selezione_basata_sulle_competenze\" title=\"Recruiting: verso una selezione basata sulle competenze\">Recruiting: verso una selezione basata sulle competenze<\/a><\/li><li class='ez-toc-page-1'><a class=\"ez-toc-link ez-toc-heading-3\" href=\"https:\/\/www.fluida.io\/blog\/lesperienza-vale-piu-del-titolo-di-studio-ecco-cosa-pensano-i-recruiter-italiani\/#Titoli_accademici_ancora_utili_ma_non_sempre_decisivi\" title=\"Titoli accademici: ancora utili, ma non sempre decisivi\">Titoli accademici: ancora utili, ma non sempre decisivi<\/a><\/li><li class='ez-toc-page-1'><a class=\"ez-toc-link ez-toc-heading-4\" href=\"https:\/\/www.fluida.io\/blog\/lesperienza-vale-piu-del-titolo-di-studio-ecco-cosa-pensano-i-recruiter-italiani\/#Carenza_di_profili_qualificati_lesperienza_come_risposta\" title=\"Carenza di profili qualificati: l\u2019esperienza come risposta\">Carenza di profili qualificati: l\u2019esperienza come risposta<\/a><\/li><li class='ez-toc-page-1'><a class=\"ez-toc-link ez-toc-heading-5\" href=\"https:\/\/www.fluida.io\/blog\/lesperienza-vale-piu-del-titolo-di-studio-ecco-cosa-pensano-i-recruiter-italiani\/#Come_le_aziende_stanno_rispondendo_job_description_tool_e_formazione\" title=\"Come le aziende stanno rispondendo: job description, tool e formazione\">Come le aziende stanno rispondendo: job description, tool e formazione<\/a><\/li><li class='ez-toc-page-1'><a class=\"ez-toc-link ez-toc-heading-6\" href=\"https:\/\/www.fluida.io\/blog\/lesperienza-vale-piu-del-titolo-di-studio-ecco-cosa-pensano-i-recruiter-italiani\/#Il_curriculum_cambia_forma_cosa_deve_emergere_davvero\" title=\"Il curriculum cambia forma: cosa deve emergere davvero\">Il curriculum cambia forma: cosa deve emergere davvero<\/a><\/li><li class='ez-toc-page-1'><a class=\"ez-toc-link ez-toc-heading-7\" href=\"https:\/\/www.fluida.io\/blog\/lesperienza-vale-piu-del-titolo-di-studio-ecco-cosa-pensano-i-recruiter-italiani\/#Come_supportare_un_approccio_skills-first_Il_contributo_della_tecnologia\" title=\"Come supportare un approccio skills-first? Il contributo della tecnologia\">Come supportare un approccio skills-first? Il contributo della tecnologia<\/a><\/li><li class='ez-toc-page-1'><a class=\"ez-toc-link ez-toc-heading-8\" href=\"https:\/\/www.fluida.io\/blog\/lesperienza-vale-piu-del-titolo-di-studio-ecco-cosa-pensano-i-recruiter-italiani\/#Recruiting_un_cambiamento_che_riguarda_tutti\" title=\"Recruiting: un cambiamento che riguarda tutti\">Recruiting: un cambiamento che riguarda tutti<\/a><\/li><\/ul><\/nav><\/div>\n\n\n\n\n<h2 class=\"wp-block-heading\"><span class=\"ez-toc-section\" id=\"Lesperienza_batte_la_laurea_il_64_dei_recruiter_italiani_non_ha_dubbi\"><\/span><strong>L\u2019esperienza batte la laurea: il 64% dei recruiter italiani non ha dubbi.<\/strong><span class=\"ez-toc-section-end\"><\/span><\/h2>\n\n\n\n<p>Secondo i dati raccolti da <strong>Indeed e YouGov<\/strong>, <strong>il 64% dei recruiter italiani assumerebbe un candidato con esperienza lavorativa sul campo ma privo di laurea<\/strong>, piuttosto che uno con un titolo accademico specifico ma senza esperienza.<\/p>\n\n\n\n<p>Un dato chiaro, che non lascia spazio a interpretazioni: <strong>la laurea non basta pi\u00f9<\/strong>. O, meglio, non \u00e8 pi\u00f9 l\u2019elemento distintivo che garantisce di per s\u00e9 un vantaggio competitivo. Il \u201cpezzo di carta\u201d pu\u00f2 essere utile, ma <strong>non sempre risulta determinante nella fase di selezione<\/strong>.<\/p>\n\n\n\n<p>Questa evoluzione rispecchia una trasformazione profonda della cultura del lavoro: se un tempo il titolo di studio rappresentava un indicatore diretto della capacit\u00e0 di svolgere un\u2019attivit\u00e0 professionale, oggi viene <strong>sorpassato da una valutazione pi\u00f9 orientata alle competenze dimostrate, alla concretezza e alla spendibilit\u00e0 immediata del profilo.<\/strong><\/p>\n\n\n\n<p><strong>Potrebbe interessarti anche: <\/strong><a href=\"https:\/\/www.fluida.io\/blog\/ai-ecco-come-cambiera-il-futuro-del-lavoro\/\" target=\"_blank\" rel=\"noreferrer noopener\"><strong><mark style=\"background-color:rgba(0, 0, 0, 0)\" class=\"has-inline-color has-vivid-cyan-blue-color\">AI: ecco come cambier\u00e0 il futuro del lavoro<\/mark><\/strong><\/a><\/p>\n\n\n\n<h2 class=\"wp-block-heading\"><span class=\"ez-toc-section\" id=\"Recruiting_verso_una_selezione_basata_sulle_competenze\"><\/span><strong>Recruiting: verso una selezione basata sulle competenze<\/strong><span class=\"ez-toc-section-end\"><\/span><\/h2>\n\n\n\n<p>La ricerca evidenzia con forza che <strong>le aziende stanno cambiando il loro approccio alla selezione<\/strong>, adottando criteri pi\u00f9 aderenti alle esigenze reali delle organizzazioni. \u00c8 il caso di un <strong>modello skills-first<\/strong>, che mette al centro <strong>abilit\u00e0, esperienze e capacit\u00e0 operative<\/strong>, anche se sviluppate al di fuori dei contesti accademici tradizionali.<\/p>\n\n\n\n<p>Il report sottolinea come le aziende \u00abstanno sempre pi\u00f9 privilegiando una valutazione dei candidati in base alle loro esperienze, abilit\u00e0 e capacit\u00e0 specifiche\u00bb. In pratica, <strong>ci\u00f2 che un individuo \u00e8 in grado di fare concretamente<\/strong> assume un\u2019importanza superiore rispetto a ci\u00f2 che ha studiato o certificato formalmente.<\/p>\n\n\n\n<p>Il quadro che emerge \u00e8 quello di una crescente consapevolezza: <strong>le competenze possono essere acquisite in molti modi diversi<\/strong>, anche attraverso percorsi non formali, esperienze di vita, attivit\u00e0 lavorative atipiche o extracurricolari.<\/p>\n\n\n\n<p>Questo approccio, spiega Gianluca Bonacchi \u2013 Talent Strategist Advisor di Indeed \u2013 permette alle aziende di <strong>attingere a un bacino di candidati pi\u00f9 ampio e variegato<\/strong>, valorizzando talenti che altrimenti rischierebbero di restare invisibili ai filtri tradizionali.<\/p>\n\n\n\n<h2 class=\"wp-block-heading\"><span class=\"ez-toc-section\" id=\"Titoli_accademici_ancora_utili_ma_non_sempre_decisivi\"><\/span><strong>Titoli accademici: ancora utili, ma non sempre decisivi<\/strong><span class=\"ez-toc-section-end\"><\/span><\/h2>\n\n\n\n<p>Nessuno mette in discussione il valore della formazione accademica. Il titolo di studio <strong>continua a essere un prerequisito indispensabile per determinati settori<\/strong>, soprattutto quelli altamente regolamentati o dove \u00e8 richiesta una base teorica specifica (come la sanit\u00e0, l\u2019ingegneria, la giurisprudenza).<\/p>\n\n\n\n<p>Tuttavia, <strong>in molti altri ambiti<\/strong>, l\u2019indagine suggerisce che <strong>le qualifiche formali stanno gradualmente perdendo il loro potere discriminante<\/strong>. In altre parole, <strong>non sono pi\u00f9 considerate una garanzia sufficiente per determinare la qualit\u00e0 di un profilo professionale.<\/strong><\/p>\n\n\n\n<p>Il mercato sembra premiare sempre di pi\u00f9 chi ha <strong>dimostrato sul campo<\/strong> di saper svolgere un ruolo, di avere spirito pratico, autonomia e capacit\u00e0 di adattamento. E questo vale anche quando mancano i classici \u201cbollini\u201d accademici.<\/p>\n\n\n\n<h2 class=\"wp-block-heading\"><span class=\"ez-toc-section\" id=\"Carenza_di_profili_qualificati_lesperienza_come_risposta\"><\/span><strong>Carenza di profili qualificati: l\u2019esperienza come risposta<\/strong><span class=\"ez-toc-section-end\"><\/span><\/h2>\n\n\n\n<p>Alla base di questo cambio di paradigma c\u2019\u00e8 anche un dato preoccupante: <strong>l\u201986% delle aziende italiane coinvolte nell\u2019indagine lamenta difficolt\u00e0 a reperire profili di qualit\u00e0.<\/strong><\/p>\n\n\n\n<p>Una cifra che descrive con efficacia il mismatch tra domanda e offerta di lavoro, e che spiega perch\u00e9 <strong>molte organizzazioni si stiano aprendo a criteri di valutazione pi\u00f9 flessibili e basati sulle reali competenze dei candidati.<\/strong><\/p>\n\n\n\n<p>Le difficolt\u00e0 di assunzione sono aumentate per il 63% dei datori di lavoro italiani negli ultimi tre anni. I motivi principali?<\/p>\n\n\n\n<ul class=\"wp-block-list\">\n<li>Il <strong>43%<\/strong> segnala l\u2019assenza di candidati con le <strong>competenze richieste<\/strong>;<br><\/li>\n\n\n\n<li>Il <strong>28%<\/strong> evidenzia una <strong>scarsa corrispondenza tra il background dei candidati e i requisiti delle posizioni aperte<\/strong>;<br><\/li>\n\n\n\n<li>Il <strong>27%<\/strong> lamenta <strong>aspettative economiche troppo elevate<\/strong> da parte dei candidati.<br><\/li>\n<\/ul>\n\n\n\n<p>Questo scenario spinge molte aziende a <strong>ripensare i propri criteri di selezione<\/strong>, accantonando in parte la logica del curriculum perfetto e cercando di valorizzare le potenzialit\u00e0 reali.<\/p>\n\n\n\n<p><strong>Potrebbe interessarti anche: <\/strong><a href=\"https:\/\/www.fluida.io\/blog\/employee-retention-come-attrarre-talenti-ed-evitare-licenziamenti\/\" target=\"_blank\" rel=\"noreferrer noopener\"><strong><mark style=\"background-color:rgba(0, 0, 0, 0)\" class=\"has-inline-color has-vivid-cyan-blue-color\">Employee retention: come attrarre talenti ed evitare licenziamenti<\/mark><\/strong><\/a><\/p>\n\n\n\n<figure class=\"wp-block-image size-large\"><img loading=\"lazy\" decoding=\"async\" width=\"1024\" height=\"728\" src=\"https:\/\/www.fluida.io\/wp-content\/uploads\/2025\/04\/Recruiter-intervista-1024x728.jpg\" alt=\"Una recruiter sta intervistando una persona per un posto di lavoro, davanti a s\u00e9 ha un CV con evidenziata la parola experience.\" class=\"wp-image-13086\" srcset=\"https:\/\/www.fluida.io\/wp-content\/uploads\/2025\/04\/Recruiter-intervista-1024x728.jpg 1024w, https:\/\/www.fluida.io\/wp-content\/uploads\/2025\/04\/Recruiter-intervista-300x213.jpg 300w, https:\/\/www.fluida.io\/wp-content\/uploads\/2025\/04\/Recruiter-intervista-768x546.jpg 768w, https:\/\/www.fluida.io\/wp-content\/uploads\/2025\/04\/Recruiter-intervista.jpg 1440w\" sizes=\"auto, (max-width: 1024px) 100vw, 1024px\" \/><\/figure>\n\n\n\n<h2 class=\"wp-block-heading\"><span class=\"ez-toc-section\" id=\"Come_le_aziende_stanno_rispondendo_job_description_tool_e_formazione\"><\/span><strong>Come le aziende stanno rispondendo: job description, tool e formazione<\/strong><span class=\"ez-toc-section-end\"><\/span><\/h2>\n\n\n\n<p>Per affrontare le criticit\u00e0 emerse, le imprese stanno mettendo in campo diverse strategie. L\u2019indagine ne elenca alcune tra le pi\u00f9 adottate:<\/p>\n\n\n\n<ul class=\"wp-block-list\">\n<li><strong>Revisione delle job description (26%)<\/strong>: i testi degli annunci vengono adattati per riflettere in modo pi\u00f9 preciso e realistico le competenze realmente richieste, evitando elenchi generici di titoli o requisiti standardizzati.<br><\/li>\n\n\n\n<li><strong>Investimento in nuovi strumenti per il recruiting (26%)<\/strong>: sempre pi\u00f9 aziende si affidano a software e piattaforme capaci di <strong>scandagliare il mercato del lavoro<\/strong> con maggiore precisione e flessibilit\u00e0.<br><\/li>\n\n\n\n<li><strong>Miglioramento di salari e benefit (24%)<\/strong>: per attrarre candidati validi, molte imprese rivedono le condizioni offerte, cercando di rispondere meglio alle aspettative del mercato.<br><\/li>\n<\/ul>\n\n\n\n<p>Ma la risposta pi\u00f9 significativa riguarda la formazione interna: <strong>il 77% dei datori di lavoro intervistati ha gi\u00e0 modificato \u2013 o prevede di modificare \u2013 i propri programmi di training per colmare il gap di competenze tra candidati e ruoli da ricoprire<\/strong>.<\/p>\n\n\n\n<p>Questa attenzione crescente alla formazione dimostra come <strong>l\u2019apprendimento continuo<\/strong> sia diventato una leva cruciale non solo per la crescita, ma anche per <strong>l\u2019efficacia dell\u2019onboarding<\/strong> e la retention dei nuovi assunti.<\/p>\n\n\n\n<h2 class=\"wp-block-heading\"><span class=\"ez-toc-section\" id=\"Il_curriculum_cambia_forma_cosa_deve_emergere_davvero\"><\/span><strong>Il curriculum cambia forma: cosa deve emergere davvero<\/strong><span class=\"ez-toc-section-end\"><\/span><\/h2>\n\n\n\n<p>In un contesto sempre pi\u00f9 orientato alle competenze pratiche, anche il modo di presentare la propria candidatura deve cambiare.<\/p>\n\n\n\n<p>L\u2019indagine lo dice chiaramente: <strong>le competenze acquisite vanno messe in evidenza, con chiarezza e concretezza<\/strong>. Questo vale in particolare per chi ha gi\u00e0 avuto esperienze significative, anche se non certificate da titoli.<\/p>\n\n\n\n<p>Oggi, un curriculum efficace \u00e8 quello che:<\/p>\n\n\n\n<ul class=\"wp-block-list\">\n<li><strong>Descrive bene i progetti svolti<\/strong>, i risultati ottenuti e le competenze utilizzate;<br><\/li>\n\n\n\n<li><strong>Evidenzia le esperienze rilevanti anche se informali<\/strong>, come volontariato, progetti personali o corsi extra-accademici;<br><\/li>\n\n\n\n<li><strong>Traduce i percorsi accademici in competenze reali<\/strong>, legandole a scenari e problemi concreti.<br><\/li>\n<\/ul>\n\n\n\n<p>In altre parole, <strong>non conta solo dove si \u00e8 studiato, ma cosa si sa fare e in quali contesti si \u00e8 imparato a farlo.<\/strong><\/p>\n\n\n\n<p><strong>Leggi anche: <\/strong><a href=\"https:\/\/www.fluida.io\/blog\/curriculum-vitae-4-consigli-per-scrivere-un-cv-perfetto\/\" target=\"_blank\" rel=\"noreferrer noopener\"><strong><mark style=\"background-color:rgba(0, 0, 0, 0)\" class=\"has-inline-color has-vivid-cyan-blue-color\">Curriculum vitae: 4 consigli per scrivere un CV perfetto<\/mark><\/strong><\/a><\/p>\n\n\n\n<h2 class=\"wp-block-heading\"><span class=\"ez-toc-section\" id=\"Come_supportare_un_approccio_skills-first_Il_contributo_della_tecnologia\"><\/span><strong>Come supportare un approccio skills-first? Il contributo della tecnologia<\/strong><span class=\"ez-toc-section-end\"><\/span><\/h2>\n\n\n\n<p>In uno scenario in cui le aziende rivalutano l\u2019esperienza rispetto ai soli titoli di studio, anche gli strumenti digitali possono fare la differenza. Piattaforme come <a href=\"https:\/\/www.fluida.io\/\" target=\"_blank\" rel=\"noreferrer noopener\"><strong><mark style=\"background-color:rgba(0, 0, 0, 0)\" class=\"has-inline-color has-vivid-cyan-blue-color\">Fluida<\/mark><\/strong><\/a>, ad esempio, permettono di <strong>rendere pi\u00f9 trasparente e tracciabile l\u2019intero percorso lavorativo dei dipendenti<\/strong>, valorizzando le competenze acquisite sul campo.<\/p>\n\n\n\n<p>Attraverso la gestione semplice e automatizzata di <a href=\"https:\/\/www.fluida.io\/ferie-permessi\" target=\"_blank\" rel=\"noreferrer noopener\"><strong><mark style=\"background-color:rgba(0, 0, 0, 0)\" class=\"has-inline-color has-vivid-cyan-blue-color\">presenze<\/mark><\/strong><\/a><strong>, <\/strong><a href=\"https:\/\/www.fluida.io\/pianificazione-turni\" target=\"_blank\" rel=\"noreferrer noopener\"><strong><mark style=\"background-color:rgba(0, 0, 0, 0)\" class=\"has-inline-color has-vivid-cyan-blue-color\">turni<\/mark><\/strong><\/a><strong> <\/strong>e<strong> <\/strong><a href=\"https:\/\/www.fluida.io\/rendicontazione\" target=\"_blank\" rel=\"noreferrer noopener\"><strong><mark style=\"background-color:rgba(0, 0, 0, 0)\" class=\"has-inline-color has-vivid-cyan-blue-color\">attivit\u00e0<\/mark><\/strong><\/a><strong> <\/strong>Fluida aiuta le aziende a leggere meglio i dati legati alla produttivit\u00e0 e alle capacit\u00e0 operative delle persone. Informazioni concrete, utili a favorire decisioni basate non solo su curriculum e certificati, ma anche su <strong>evidenze reali e quotidiane<\/strong>.<\/p>\n\n\n\n<h2 class=\"wp-block-heading\"><span class=\"ez-toc-section\" id=\"Recruiting_un_cambiamento_che_riguarda_tutti\"><\/span><strong>Recruiting: un cambiamento che riguarda tutti<\/strong><span class=\"ez-toc-section-end\"><\/span><\/h2>\n\n\n\n<p>La selezione del personale non \u00e8 pi\u00f9 solo una questione di titoli, ma di <strong>adattabilit\u00e0, esperienza, visione concreta del ruolo<\/strong>. Il dato del 64% dei recruiter italiani che privilegiano l\u2019esperienza sul titolo di studio racconta di un cambiamento profondo e strutturale.<\/p>\n\n\n\n<p>Questo scenario richiede uno sforzo congiunto:<\/p>\n\n\n\n<ul class=\"wp-block-list\">\n<li><strong>Da parte delle aziende<\/strong>, per adottare criteri di selezione pi\u00f9 inclusivi e realistici;<br><\/li>\n\n\n\n<li><strong>Da parte dei candidati<\/strong>, per valorizzare ci\u00f2 che davvero li rende efficaci;<br><\/li>\n\n\n\n<li><strong>Da parte del sistema formativo<\/strong>, per ripensare il modo in cui prepara le persone al mondo del lavoro.<br><\/li>\n<\/ul>\n\n\n\n<p>Un mondo che, sempre di pi\u00f9, premia <strong>chi sa fare, chi \u00e8 pronto, chi ha dimostrato valore sul campo<\/strong>. Anche senza un 110 e lode in bacheca.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"<p>Un\u2019indagine realizzata da Indeed in collaborazione con YouGov fotografa un cambiamento profondo nel modo in [&hellip;]<\/p>\n","protected":false},"author":8,"featured_media":13085,"comment_status":"closed","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[199],"tags":[618,614,613,266,619,621,617,611,612,620,616,615],"class_list":["post-13082","post","type-post","status-publish","format-standard","has-post-thumbnail","hentry","category-risorse-umane","tag-aziende-italiane","tag-cv","tag-esperienza-lavorativa","tag-fluida","tag-hr-trends","tag-job-description","tag-mismatch-competenze","tag-recruiting","tag-selezione-del-personale","tag-skill","tag-skills-first","tag-titoli-di-studio"],"yoast_head":"<!-- This site is optimized with the Yoast SEO plugin v23.9 - https:\/\/yoast.com\/wordpress\/plugins\/seo\/ -->\n<title>Per il 64% dei recruiter italiani l\u2019esperienza vale pi\u00f9 del titolo di studio<\/title>\n<meta name=\"description\" content=\"Un\u2019indagine rivela che i recruiter italiani preferiscono l\u2019esperienza ai titoli accademici. 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