{"id":12806,"date":"2023-12-20T16:25:38","date_gmt":"2023-12-20T15:25:38","guid":{"rendered":"https:\/\/www.fluida.io\/blog\/?p=12806"},"modified":"2023-12-20T16:25:38","modified_gmt":"2023-12-20T15:25:38","slug":"rilevazione-presenze-con-impronta-digitale-regole-e-sanzioni","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.fluida.io\/blog\/rilevazione-presenze-con-impronta-digitale-regole-e-sanzioni\/","title":{"rendered":"Rilevazione presenze con impronta digitale: regole e sanzioni"},"content":{"rendered":"\n
La rilevazione presenze tramite l\u2019uso dei dati biometrici \u00e8 un sistema di timbratura moderno, ma complesso e delicato. <\/em><\/p>\n\n\n\n In questo articolo verranno passati in rassegna gli adempimenti previsti dal Garante della Privacy in materia di trattamento dei dati biometrici, e le possibili sanzioni in cui le aziende possono incorrere in caso di mancanza di normativa di base.<\/p>\n\n\n\n La protezione dei dati dei dipendenti<\/strong> in un contesto lavorativo \u00e8 un tema importante e delicato, al quale prestare attenzione.<\/p>\n\n\n\n In Italia il rispetto della dignit\u00e0 nel trattamento dei dati personali \u00e8 regolamentato dall\u2019autorit\u00e0 amministrativa Garante per la Protezione dei Dati Personali<\/strong> (GPDP), conosciuta anche Garante della Privacy<\/strong>, istituita dalla legge n.675 del 31 dicembre 1966.<\/p>\n\n\n\n In materia di timbratura il Garante della Privacy, con il provvedimento n.357 del 15 settembre 2016, ha reso possibile la rilevazione delle presenze attraverso i dati biometrici<\/strong>, avvalendosi di un dispositivo per la lettura dell\u2019impronta digitale.<\/p>\n\n\n\n Questo sistema \u00e8 nato per combattere l\u2019assenteismo<\/strong> e i cosiddetti \u201cfurbetti del cartellino\u201d, vale a dire i dipendenti che approfittavano della timbratura tradizionale con badge, cedendo il proprio cartellino ad un collega affinch\u00e9 timbrasse al posto suo. <\/p>\n\n\n\n Per installare un dispositivo di rilevazione presenze con impronta digitale \u00e8 necessario rispettare una base normativa, e specifiche misure. Ecco alcuni adempimenti<\/strong> che i datori devono conoscere:<\/p>\n\n\n\n Cosa succede nel caso in cui non venga rispettata la normativa di base?<\/p>\n\n\n\n Il Garante della Privacy stabilisce che per utilizzare ed archiviare i dati biometrici dei dipendenti di un\u2019azienda \u00e8 necessaria una valida e completa normativa di base<\/strong>. In sua mancanza, si pu\u00f2 incorrere in sanzioni.<\/strong><\/p>\n\n\n\n \u00c9 il caso dell\u2019Azienda sanitaria provinciale (ASP) di Enna. In seguito ad un\u2019indagine \u00e8 emerso che l\u2019azienda utilizzava un sistema di rilevazione presenze acquisendo le impronte digitali di oltre 2.000 dipendenti. I dati venivano memorizzati in maniera crittografata sul badge di ciascun lavoratore. <\/p>\n\n\n\n L\u2019identit\u00e0 veniva verificata attraverso il confronto tra l\u2019impronta digitale presentata al momento del rilevamento, e il modello biometrico memorizzato dal badge. In questo modo venivano dunque trattati i dati biometrici dei dipendenti<\/strong>, ma mancava un\u2019idonea base giuridica<\/strong> per poterlo fare.<\/p>\n\n\n\n L\u2019autorit\u00e0 garante ha ritenuto infatti che, l\u2019azienda ASP, pur avendo informato il proprio personale, e i sindacati, riguardo la volont\u00e0 di adottare tale sistema di rilevazione, non ha fornito tutte le informazioni necessarie sul trattamento dei dati<\/strong>, e non ha rispettato cos\u00ec il Regolamento europeo in materia di Privacy.<\/p>\n\n\n\n La struttura sanitaria ha ricevuto un\u2019ammenda di 30.000 euro, e ha dovuto provvedere alla cancellazione dei dati biometrici memorizzati all\u2019interno del badge.<\/p>\n\n\n\n Il controllo presenze attraverso dispositivi di lettura dell\u2019impronta digitale \u00e8 dunque un metodo complesso e delicato<\/strong>. Bisogna organizzarlo al meglio affinch\u00e9 funzioni in maniera efficiente e a prova di legge. <\/p>\n\n\n\nDati biometrici per la timbratura: le regole del Garante<\/strong><\/h2>\n\n\n\n
Trattamento dei dati biometrici: le sanzioni del Garante<\/strong><\/h2>\n\n\n\n