<\/span><\/h2>\n\n\n\nIl contratto di apprendistato<\/strong>, come definisce il Decreto Legislativo 81 del 2015, \u00e8 un contratto di lavoro subordinato<\/strong>, a tempo indeterminato<\/strong> e finalizzato alla formazione e all\u2019occupazione giovanile<\/strong>.<\/p>\n\n\n\nCon questa tipologia di contratto, il neoassunto entra a far parte dell\u2019organico con il ruolo di apprendista e continua la carriera come dipendente a tempo indeterminato, costituendo per l\u2019azienda una risorsa professionale<\/strong> e qualificata. <\/p>\n\n\n\nA seconda dell\u2019et\u00e0 e degli scopi per cui l\u2019azienda e l\u2019apprendista sottoscrivono l\u2019apprendistato, ci sono tre tipi diversi di accordi:<\/p>\n\n\n\n
- Apprendistato per la qualifica e il diploma professionale<\/strong>. Si pu\u00f2 accedere a tale apprendistato in et\u00e0 compresa tra i 15 e i 25 anni, per conseguire la qualifica, il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria, o il certificato di specializzazione tecnica superiore.<\/li><\/ul>\n\n\n\n
- Apprendistato professionalizzante<\/strong>. In et\u00e0 compresa tra i 18 e 29 anni vi si pu\u00f2 accedere per imparare una professione, oppure ottenere una qualifica professionale.<\/li><\/ul>\n\n\n\n
- Apprendistato di alta formazione e ricerca<\/strong>. Tra i 18 e i 29 anni, questo tipo di apprendistato serve ad ottenere titoli di studio universitari e di alta formazione, per svolgere attivit\u00e0 di ricerca e di praticantato, per cominciare una professione ordinistica. <\/li><\/ul>\n\n\n\n
A seconda del tipo di contratto cambiano poi le caratteristiche dell\u2019apprendista, la regolamentazione, e la durata del contratto. <\/p>\n\n\n\n
In realt\u00e0, a partire dal 1\u00b0 gennaio 2022, \u00e8 stata offerta la possibilit\u00e0 alle aziende di assumere personale in apprendistato anche se non rispetta i parametri di et\u00e0<\/strong>, nei casi particolari di integrazione salariale, indennit\u00e0 di mobilit\u00e0, disoccupazione. L\u2019obiettivo di questa novit\u00e0 \u00e8 quello di dare una possibilit\u00e0 anche a coloro in maggior difficolt\u00e0 di entrare nel mondo del lavoro<\/strong>.<\/p>\n\n\n\n<\/span>Contratto di apprendistato: vantaggi per azienda e lavoratori <\/strong><\/span><\/h2>\n\n\n\nUna domanda interessante che pu\u00f2 sorgere su questa tematica \u00e8: perch\u00e9 conviene sottoscrivere il contratto di apprendistato?<\/strong> Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, risponde indicando tutti i suoi vantaggi. Per quanto riguarda quelli fiscali<\/strong> ricordiamo: <\/p>\n\n\n\n- Il contratto di apprendistato permette di dare una retribuzione fino a due livelli inferiori rispetto al CCNL di riferimento.<\/li><\/ul>\n\n\n\n
- Il sistema contributivo presenta agevolazioni per tutto l\u2019anno successivo al passaggio da apprendista a dipendente subordinato.<\/li><\/ul>\n\n\n\n
- Per i primi tre anni di contratto di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, vi \u00e8 lo sgravio totale dei contributi.<\/li><\/ul>\n\n\n\n
Tra i vantaggi pratici<\/strong> invece elenchiamo:<\/p>\n\n\n\n- La possibilit\u00e0 di trasformare un lavoratore giovane in un professionista qualificato, che potr\u00e0 produrre valore e apportare successo all\u2019azienda.<\/li><\/ul>\n\n\n\n
- L\u2019opportunit\u00e0 di avere una risorsa che ha vissuto la fase di apprendistato, e potr\u00e0 aiutare le figure junior introdotte nell\u2019organico a sviluppare le proprie competenze, durante la loro formazione. <\/li><\/ul>\n\n\n\n
Per i lavoratori, infine, questa tipologia di contratto costituisce l\u2019occasione di fare esperienza attraverso un collegamento diretto con l\u2019azienda<\/strong>, iniziare una carriera all\u2019insegna della formazione, potenziando il bagaglio di competenze utili allo svolgimento del proprio ruolo. <\/p>\n\n\n\nUn\u2019ulteriore domanda frequente intorno al tema \u00e8: qual \u00e8 la differenza tra apprendistato e stage?<\/strong><\/p>\n\n\n\n<\/span>Contratto di apprendistato e differenze con lo stage <\/strong><\/span><\/h2>\n\n\n\nApprendistato e stage vengono spesso, erroneamente, utilizzati come sinonimi. In realt\u00e0 hanno in comune soltanto la presenza del tutor<\/strong>, che guida il neoassunto all\u2019interno dell\u2019ambiente lavorativo, supportando la sua formazione.<\/p>\n\n\n\nMa differiscono<\/strong> sotto il punto di vista:<\/p>\n\n\n\n- Burocratico.<\/strong> L\u2019apprendistato \u00e8 regolato da un vero e proprio contratto, mentre lo stage presuppone solamente un accordo scritto tra le parti.<\/li><\/ul>\n\n\n\n
- Retributivo.<\/strong> Lo stipendio dell\u2019apprendista \u00e8 in linea con la paga del settore e della mansione di riferimento. Per lo stagista invece, \u00e8 previsto un rimborso spese. <\/li><\/ul>\n\n\n\n
- Temporale.<\/strong> L\u2019apprendistato ha una durata pi\u00f9 lunga dello stage, solitamente dura qualche anno perch\u00e9 ha lo scopo di formare completamente la risorsa; mentre lo stage pu\u00f2 durare diversi mesi con l\u2019obiettivo di far apprendere nozioni e metodi pratici per svolgere un lavoro. <\/li><\/ul>\n\n\n\n
Scegliere tra l\u2019una e l\u2019altra tipologia di contratto dipende dalle esigenze<\/strong> dell\u2019azienda. In entrambi i casi \u00e8 importante analizzare qual \u00e8 la strategia di assunzione pi\u00f9 giusta da adottare per investire su un organico di qualit\u00e0<\/strong>. Ricorda sempre che i dipendenti hanno un ruolo determinante sul successo dell\u2019impresa.<\/p>\n\n\n\nSe vuoi migliorare la relazione tra azienda e lavoratori, \u00e8 ora di provare un software mobile come Fluida per la gestione del personale. <\/strong><\/p>\n\n\n\n