<\/span><\/h2>\n\n\n\nLa misura Beni strumentali detta “Nuova Sabatini”<\/strong> \u00e8 l\u2019agevolazione stanziata dal Ministero dello sviluppo economico ( MISE) per facilitare gli investimenti finalizzati all\u2019acquisto o all\u2019acquisizione in leasing<\/strong> di macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonch\u00e9 software e tecnologie digitali.<\/strong><\/p>\n\n\n\nA tal fine sono state rese disponibili nuove risorse per agevolare l\u2019accesso al credito da parte delle micro, piccole e medie imprese (PMI) di tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura e pesca, in possesso dei requisiti di cui al decreto interministeriale 25 gennaio 2016.<\/p>\n\n\n\n
Sono esclusi solo il settore delle attivit\u00e0 finanziarie e assicurative e quello delle attivit\u00e0 connesse all\u2019esportazione e per gli interventi subordinati all\u2019impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti di importazione.<\/p>\n\n\n\n
I beni per i quali \u00e8 possibile accedere all\u2019agevolazione devono essere nuovi e funzionalmente autonomi, non essendo ammesso il finanziamento di componenti o parti di macchinari che non soddisfano tale requisito. Inoltre devono essere correlati all\u2019attivit\u00e0 produttiva svolta dall\u2019impresa.<\/p>\n\n\n\n
<\/span>Le caratteristiche della Nuova Sabatini<\/span><\/h2>\n\n\n\nLa Beni strumentali Nuova Sabatini si concretizza in due diversi interventi.<\/p>\n\n\n\n
Il primo<\/strong>, di cui si \u00e8 gi\u00e0 anticipato, consiste nella concessione da parte delle banche e degli intermediari finanziari che aderiscono all\u2019iniziativa di finanziamenti alle micro, piccole e medie imprese per sostenere gli investimenti.<\/p>\n\n\n\nIl secondo<\/strong> consiste invece in un contributo da parte del Ministero dello sviluppo economico rapportato agli interessi sui predetti finanziamenti. In ogni caso, l\u2019investimento pu\u00f2 essere interamente coperto dal finanziamento bancario (o leasing).<\/p>\n\n\n\nIl finanziamento, che pu\u00f2 essere assistito dalla garanzia del \u201cFondo di garanzia per le piccole e medie imprese\u201d fino all\u201980% dell\u2019ammontare del finanziamento stesso, deve essere di durata non superiore a 5 anni e di importo compreso tra 20.000 euro e 4 milioni di euro. Lo stesso deve essere interamente utilizzato per coprire gli investimenti ammissibili.<\/p>\n\n\n\n
Il contributo del Ministero \u00e8 determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all\u2019investimento, ad un tasso d\u2019interesse annuo pari al 2,75% per gli investimenti ordinari e al 3,575% per gli investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti (investimenti in tecnologie cd. \u201cindustria 4.0\u201d).<\/p>\n\n\n\n
<\/span>Come funziona la procedura per la Nuova Sabatini<\/span><\/h2>\n\n\n\nL\u2019impresa deve presentare alla banca o all\u2019intermediario finanziario, unitamente alla richiesta di finanziamento, la domanda di accesso al contributo ministeriale. Nella domanda deve attestare il possesso dei requisiti e la circostanza che gli investimenti sono conformi alle previsioni di legge. La modulistica \u00e8 disponibile sul sito del MISE e deve essere sottoscritta mediante firma digitale e inviata tramite PEC aziendale agli indirizzi PEC degli intermediari finanziari.<\/p>\n\n\n\n
La banca o l\u2019intermediario finanziario, effettuate le necessarie verifiche, trasmette al Ministero richiesta di prenotazione delle risorse relative al contributo. Dopo aver avuto conferma da parte del Ministero della disponibilit\u00e0, totale o parziale, delle risorse erariali da destinare al contributo, pu\u00f2 concedere il finanziamento all\u2019impresa mediante l\u2019utilizzo della provvista costituita presso Cassa depositi e prestiti S.p.A., ovvero mediante diversa provvista.<\/p>\n\n\n\n
Segue la stipula del contratto di finanziamento con la PMI, che pu\u00f2 avvenire anche prima della ricezione del decreto di concessione del contributo.<\/p>\n\n\n\n
L\u2019impresa dovr\u00e0 poi compilare e trasmettere al Ministero tutta la documentazione di riferimento.<\/p>\n\n\n\n
Per le domande presentate a partire dal 1\u00b0 gennaio 2021, il contributo \u00e8 erogato dal Ministero in un\u2019unica soluzione. Per le domande precedenti, il contributo era erogato in un\u2019unica soluzione solo al sussistere di determinate condizioni, in assenza delle quali era invece erogato in quote annuali, secondo il piano temporale riportato nel provvedimento di concessione, che si esaurisce entro il sesto anno dalla data di ultimazione dell\u2019investimento.<\/p>\n\n\n\n
<\/span>I nuovi termini e scadenze<\/span><\/h2>\n\n\n\nCon il decreto direttoriale 2 luglio 2021, a fronte dello stanziamento di nuove risorse, \u00e8 stata disposta la riapertura dello sportello per la presentazione delle domande di accesso ai contributi. Le domande possono essere oggetto di richieste di prenotazione presentate dalle banche o dagli intermediari finanziari a partire dal mese di agosto 2021.<\/p>\n\n\n\n
Non \u00e8 previsto un termine finale per la presentazione delle domande, <\/strong>fermo restando che quando e se saranno esaurite anche le nuove risorse, le domande successive non saranno accolte.<\/p>\n\n\n\nIn proposito si sottolinea che le prenotazioni pervenute nel mese di giugno 2021 e non soddisfatte per insufficienza delle precedenti risorse finanziarie, si considerano accolte d\u2019ufficio senza che sia necessario un ulteriore invio da parte delle banche in quanto accederanno automaticamente alle nuove risorse.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
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Nuova Sabatini 2021: contributi per i Beni strumentali delle PMI<\/title>\n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n\t \n\t \n\t \n \n \n \n\t \n\t \n\t \n