Salute e sicurezza sul lavoro: normative e sanzioni

Il rispetto di salute e sicurezza sul luogo di lavoro è un diritto fondamentale al quale i datori devono prestare attenzione. 

In questo articolo sarà chiarito cosa si intende per diritto sulla salute e sicurezza sul lavoro, passando in rassegna l’importanza della redazione del Documento di Valutazione dei Rischi, e le sanzioni a cui si va incontro in caso di negligenza. 

Salute e sicurezza sul lavoro: cosa si intende

La salute e la sicurezza sul luogo di lavoro è un diritto fondamentale per i lavoratori. L’articolo 2087 del Codice Civile, la Carta Costituzionale ne determinano l’importanza in tutti i settori lavorativi.

Il diritto è regolamentato dal decreto legislativo n. 81/08, ad oggi conosciuto anche come Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro. Si tratta di un documento, articolato in 14 titoli, e raggruppante una serie di decreti ministeriali e provvedimenti Stato-Regione. 

Il decreto contiene tutta la disciplina che serve a tutelare la salute fisica della persona, ma anche aspetti psicologici e valoriali, sottolineando l’importanza di misure preventive, e procedure per rendere sicuri i luoghi di lavoro. 

Alcune tematiche presenti nel Testo Unico riguardano:

• normative per i luoghi di lavoro;
• normative sull’uso di attrezzature e dispositivi di protezione individuale;
• normative in caso di agenti fisici, sostanze cancerogene, agenti biologici;
• normative riguardo infortuni, ferite causate da tagli e lesioni.

Oltre a tale documento, in quest’ambito è importante rispettare l’articolo 437 del Codice Penale, rivolto a sanzionare coloro che rimuovono, danneggiano, o omettono di collocare impianti, apparecchi, segnali destinati a prevenire gli infortuni sul lavoro; gli articoli 451, 589, 590 che si dirigono ai responsabili del decesso o della lesione di un lavoratore.

La legislazione garantisce ai lavoratori la possibilità di vivere il lavoro nelle migliori condizioni possibili, compito dei datori di lavoro è quello di realizzare il Documento di Valutazione dei Rischi.

Documento di Valutazione dei Rischi: cos’è e com’è redatto

Il Documento di Valutazione dei Rischi, anche conosciuto con l’acronimo DVR, è un testo obbligatorio per tutte le aziende che hanno almeno un dipendente, e racchiude tutti i rischi e le misure preventive per la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro. 

Dopo la stesura di tale documento, vengono messe in atto una serie di pratiche protettive, con l’obiettivo di eliminare o ridurre tutte le possibili situazioni di pericolo. 

La redazione del testo è responsabilità del datore di lavoro, che può scegliere di affidarsi ad una consulenza mirata con un tecnico specializzato nel campo della sicurezza sul lavoro, come un responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, un medico competente, o un Rappresentante del Lavoratori. 

Le principali informazioni che deve contenere il DVR sono:

• tutti i dati aziendali;
• organigramma delle figure coinvolte nella redazione del documento;
• descrizione degli impianti, macchinari, attrezzature, sostanze chimiche impiegate sul luogo di lavoro;
• descrizione delle mansioni dei dipendenti;
• relazione della valutazione dei rischi;
• piano di interventi per migliorare il livello di sicurezza in azienda.

È importante sapere inoltre, che se non vengono rispettate le Normative del Testo Unico, e non viene redatto correttamente il Documento di Valutazione dei Rischi, si va incontro a pesanti sanzioni.

Salute e sicurezza: le sanzioni da conoscere

Le sanzioni per il mancato rispetto delle regole proposte dalla legislazione variano in base alla gravità della negligenza. Possono spaziare da ammende economiche, fino all’arresto.

In caso di incompleta o erronea elaborazione del DVR, ad esempio, si rischia un’ammenda che oscilla tra i 3.000 € e i 15.000 €, una pena fino agli 8 mesi di reclusione, oppure anche la sospensione dell’attività imprenditoriale. 

Per un’azienda, diventa dunque fondamentale, sia da un punto di vista etico che legislativo, rispettare le norme previste in materia di salute e sicurezza. Tutte le situazioni potenzialmente critiche devono essere gestite correttamente per tutelare sé stessi e i propri dipendenti.

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