Con il 2025 arrivano importanti aggiornamenti nel mondo fiscale, che riguardano i principali modelli dichiarativi: Certificazione Unica (CU), Modello Iva, 770 e 730. Le modifiche introdotte dall’Agenzia delle Entrate hanno l’obiettivo di semplificare gli adempimenti, ampliare le possibilità di utilizzo e offrire strumenti più accessibili a contribuenti, professionisti e imprese.
Ecco un’analisi completa delle novità e di come queste influenzeranno la dichiarazione fiscale 2025.
Stagione dichiarativa 2025: che cosa cambia per le dichiarazioni
La stagione dichiarativa del 2025 è ufficialmente iniziata. L’Agenzia delle Entrate ha ufficialmente presentando i modelli definitivi per la Certificazione Unica (CU), la dichiarazione IVA e la bozza del modello 730/2025, con alcune modifiche introdotte per semplificare gli adempimenti fiscali, con un’attenzione particolare alle necessità di contribuenti, professionisti e imprese.
Gli aggiornamenti non solo ampliano le possibilità di utilizzo dei vari modelli, ma mirano anche a rendere più agevole e inclusiva la gestione fiscale, rispondendo alle esigenze di un sistema sempre più complesso e diversificato. Vediamo nel dettaglio le principali novità.
Certificazione Unica 2025: dettagli e novità per lavoratori e imprese per la dichiarazione redditi
La Certificazione Unica 2025, uno dei documenti più utilizzati dai datori di lavoro e dai sostituti d’imposta per la dichiarazione fiscale, presenta aggiornamenti significativi. L’obiettivo è includere nuove agevolazioni fiscali e semplificare la gestione delle informazioni relative a specifici settori. Ecco i principali cambiamenti:
- Bonus tredicesima: una nuova sezione per indicare l’indennità straordinaria di 100 euro erogata nel 2024 ai dipendenti con redditi contenuti. Questa agevolazione rappresenta un aiuto concreto per le famiglie con difficoltà economiche.
- Lavoratori sportivi: l’introduzione di nuove regole per la tassazione di redditi derivanti da attività sportive, sia dilettantistiche che professionistiche.
- Fringe benefit: maggiore chiarezza nella gestione dei benefit aziendali per i dipendenti, come buoni pasto, auto aziendali e altri servizi accessori.
- Settore turistico e sanitario: sezioni dedicate al trattamento fiscale agevolato per lavoratori impiegati in questi ambiti. Per il personale sanitario, è stato introdotto uno specifico regime di imposta sostitutiva per le prestazioni aggiuntive.
Puoi approfondire come ottimizzare la gestione dei fringe benefit per i tuoi dipendenti, leggendo l’articolo “Benefit aziendali: cosa sono, regole e legge”.
Modello 730/2025: ampliamento e flessibilità
Il modello 730 è stato aggiornato per rispondere a esigenze sempre più diversificate dei contribuenti. Una delle novità principali riguarda l’estensione della platea di utilizzatori: non solo lavoratori dipendenti e pensionati, ma anche contribuenti senza partita IVA possono ora dichiarare redditi soggetti a tassazione separata e imposte sostitutive.
Tra le novità principali:
- Tassazione separata e imposte sostitutive: grazie ai nuovi quadri M e T, il 730 accoglie casistiche che in precedenza richiedevano l’uso del Modello Redditi.
- Detrazioni specifiche: nuove agevolazioni per i lavoratori impatriati, il settore agricolo (redditi dominicali e agrari) e per chi opta per la cedolare secca su locazioni brevi.
- Bonus tredicesima: viene confermata la presenza di un’indicazione chiara per questa indennità straordinaria.
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Modello 770/2025: gestione più chiara per i sostituti d’imposta
Il modello 770, fondamentale per i sostituti d’imposta, è stato riorganizzato per garantire una gestione fiscale più dettagliata e trasparente. Gli aggiornamenti includono:
- Quadri ST e SV: le note sono state modificate per migliorare la chiarezza e rispondere alle nuove disposizioni normative.
- Bonus tredicesima: il credito derivante dall’erogazione di questa indennità può ora essere gestito nel quadro SX.
Modelli Iva 2025: inclusività e semplificazione per la dichiarazione redditi
Tra i provvedimenti pubblicati il 15 gennaio, sono stati approvati anche i modelli IVA e IVA base 2025, destinati rispettivamente a contribuenti con obblighi più complessi e a coloro che hanno determinato l’imposta secondo le regole generali. Gli aggiornamenti sono destinati a garantire una maggiore flessibilità per la dichiarazione fiscale. Ecco le principali novità:
- Quadro VO: dedicato alle organizzazioni di volontariato e alle associazioni di promozione sociale.
- Regimi agevolati in agricoltura: nuove sezioni dedicate alle imprese agricole giovanili, con semplificazioni per chi ha adottato regimi agevolati nel 2024.
- Versione semplificata “Iva base”: rivolta a piccole imprese, consente una gestione più snella e rapida della dichiarazione.
Collegamento interno: Vuoi sapere come semplificare la gestione fiscale della tua azienda? Leggi “Le soluzioni per una gestione HR integrata con Fluida”.
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Grazie queste indispensabili funzionalità le aziende possono archiviare digitalmente contratti, certificazioni e altri file importanti, garantendo accesso rapido e sicuro per ogni collaboratore. Inoltre è possibile inviare notifiche personalizzate e aggiornamenti sugli obblighi fiscali.
Questi strumenti aiutano a ridurre il carico amministrativo, migliorando l’efficienza e la trasparenza nella gestione aziendale.
Conclusioni
La stagione dichiarativa 2025 si presenta come un momento cruciale per contribuire alla semplificazione degli adempimenti fiscali, grazie agli strumenti aggiornati messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate. Le modifiche introdotte nei modelli CU, Iva, 770 e 730 puntano a soddisfare le esigenze di contribuenti e imprese, offrendo maggiore chiarezza e flessibilità per la dichiarazione fiscale.
Per le aziende, affrontare queste sfide con strumenti adeguati è fondamentale. Digitalizzare i processi HR e organizzare i dati in modo efficiente non solo facilita la gestione quotidiana, ma riduce anche il rischio di errori durante la preparazione della dichiarazione fiscale.
Prepararsi al meglio per la stagione dichiarativa non significa solo compilare correttamente i modelli, ma adottare soluzioni innovative che migliorano l’efficienza e lasciano più tempo per concentrarsi sugli obiettivi di crescita.